Questo libro è una porta aperta, un invito a penetrare ne! cuore dei vulcani più attivi del pianeta, dove c'è massima libertà di movimento, velocità e calore. Da quarant'anni Guy de Saint-Cyr è alla ricerca di un impossibile dialogo con la Terra.
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Spinto da una passione misteriosa, ammaliante, animato da un desiderio irrazionale, quasi carnale, stupefacente, insaziabile, fotografa le eruzioni vulcaniche più pericolose, più terrificanti del mondo. Si avvicina fino ai limiti più estremi, laddove il pericolo è allo stesso tempo cercato ed evitato. Finché c'è una possibilità, lui continua ad avanzare. Vuole carpire i segreti... scoprire ciò che è proibito vedere. Per lui la verità sta in cima al cratere, in quel territorio dove tutto è smisurato e la magnificenza dei lapilli di lava si staglia contro il cielo nero. Gli occhi sono affascinati, stregati dai colori, dalla potenza, dalla bellezza, dall'angoscia o dalla paura. Di questi episodi di violenza scatenata o trattenuta, gli occhi conservano l'eternità del momento senza tradirne l'intensità. Non è possibile mentire. L'emozione è palpabile in ogni fotografia. Alcune, intrise di dolcezza, altre talvolta crudeli esprimono quello che non si può dire a causa del pudore, della sofferenza o dell'orgoglio. L'occhio del fotografo conserva quello che il cuore vorrebbe dimenticare.