Wenders riceve in regalo da Solveig una giacca e una camicia disegnate dallo stilista giapponese Yamamoto. Nulla di sconvolgente, sulle prime.
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Ma proprio la scoperta di ciò che quella giacca e quella camicia rappresentano saranno motivo della ricerca di un'identità, sulle possibili convergenze stilistiche, formali ed espressive, tra l'uno e l'altro linguaggio, sull'eterno problema di darsi uno stile senza ripetersi. Ovvero di ripetersi sforzando di restare originali.