Inghilterra, 1837. La giovane principessa Vittoria, appena 17enne, si ritrova al centro della lotta dinastica per decidere chi sarà l'erede al trono d'Inghilterra. Suo zio, Re William, sta per morire e lei è la sua discendente diretta, per cui sono in molti a contendersi i suoi favori. L'unica persona a cercare di isolarla è sua madre, la duchessa del Kent.
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Quando arriva a farle visita suo cugino Alberto, figlio di Re Leopoldo del Belgio, Vittoria sa benissimo che il giovane presto o tardi chiederà la sua mano per assecondare la Ragion di Stato. Ma quanto lei è annoiata dalle bassezze di corte, tanto lui è stanco di essere manipolato e i due ragazzi diventano amici. Prima di ripartire, Alberto chiede a Vittoria il permesso di scriverle ma, nonostante le spinte di suo padre, decide di non tornare a trovarla finché lei non lo avrà invitato a Londra. Quando il Re muore, Vittoria viene incoronata Regina d'Inghilterra e il suo primo decreto consisterà nell'allontanare sua madre dal palazzo e nominare Lord Melbourne come suo consigliere. La giovinezza di Vittoria, l'Inghilterra di quel tempo, le trame di corte e il grande amore per il principe Alberto, i dissapori coniugali, fino alla nascita del loro primogenito si susseguono nella vita della Regina destinata a dare il nome a un'intera epoca. [Fonte: il Cinematografo]