“Evolve la moda, la cultura, l’estetica”, nasce con queste parole una nuova rivista ideata da Flavio Lucchini e diretta da Gisella Borioli.
È con questo titolo, che Gisella Borioli nel suo editoriale - un manifesto di intenti davvero ambiziosi, - spiega perché è nata Donna e così facendo scolpisce sulla pagina il significato e il senso della moda e del fenomeno della moda, citando due capisaldi della sociologia e della psicologia: Gillo Dorfles e Marc Alain Descamps.
La moda è modernità, progresso, giovinezza. Rinnova e orienta verso l’avvenire.
(Marc Alain Descamps)
Mai come nel periodo che stiamo attraversando il fenomeno della moda è parso così attuale.
(Gillo Dorfles)
Donna, dunque, nasce per capire, per essere testimone del suo tempo: un giornale di moda, che come anche Lucchini scrive nel suo editoriale, non vuole far vedere solo vestiti, ma far capire cosa significano, perché vengono fatti in un certo modo e perché cambiano.
Si chiamano i grandi nomi della fotografia da Oliviero Toscani a Giovanni Gastel, Paolo Roversi…, e poi le modelle da Monica Bellucci a Isabella Rossellini, e ovviamente i nomi del giornalismo, insieme a intellettuali, sociologi, artisti.
Proprio perché Donna vuole essere tutto questo, le cosiddette “pagine gialle” raccontano, attraverso un giornalismo più d’inchiesta, il lato economico e sociale, i fatti, le opinioni, le indiscrezioni di un settore che sta crescendo e modificandosi con estrema rapidità. Ed è proprio in mezzo a queste pagine che si trova la rubrica curata da Maria Pezzi, che per Donna - dal 1984 e per quasi un decennio - ha prestato la sua penna raccontando la moda attraverso i suoi ricordi e incontri con i grandi della moda.
Donna è una rivista innovativa, che rinnova l’editoria di moda, diventando almeno per un decennio la più temibile antagonista di Vogue, testimone e protagonista degli esplosivi anni Ottanta, attraverso tutti i protagonisti, dai grandi della moda ai nuovi talenti, valorizzando il Made in Italy e non solo.
Donna: per capire la moda. Mensile di costume e attualità. Milano: Edimoda, 1980-2005
Vergani, Dario. Maria Pezzi, una vita dentro la moda. Milano: Skira, 1998
Vergani, Dario (a cura di). Dizionario della moda. Milano: Baldini Castoldi Dalai, 2009
Frisa, Maria Luisa (a cura di). Lei e le altre: moda e stili nelle riviste RCS dal 1930 ad oggi. Venezia: Marsilio, 2011
"Donna: 40 e non li dimostra", ST Superstudio magazine, 29/05/2020, https://www.at-superstudiomagazine.com/it/donna40enonlidimostra (ultimo accesso 21/07/2022)
È con questo titolo, che Gisella Borioli nel suo editoriale - un manifesto di intenti davvero ambiziosi, - spiega perché è nata Donna e così facendo scolpisce sulla pagina il significato e il senso della moda e del fenomeno della moda, citando due capisaldi della sociologia e della psicologia: Gillo Dorfles e Marc Alain Descamps.
La moda è modernità, progresso, giovinezza. Rinnova e orienta verso l’avvenire.
(Marc Alain Descamps)
Mai come nel periodo che stiamo attraversando il fenomeno della moda è parso così attuale.
(Gillo Dorfles)
Donna, dunque, nasce per capire, per essere testimone del suo tempo: un giornale di moda, che come anche Lucchini scrive nel suo editoriale, non vuole far vedere solo vestiti, ma far capire cosa significano, perché vengono fatti in un certo modo e perché cambiano.
Si chiamano i grandi nomi della fotografia da Oliviero Toscani a Giovanni Gastel, Paolo Roversi…, e poi le modelle da Monica Bellucci a Isabella Rossellini, e ovviamente i nomi del giornalismo, insieme a intellettuali, sociologi, artisti.
Proprio perché Donna vuole essere tutto questo, le cosiddette “pagine gialle” raccontano, attraverso un giornalismo più d’inchiesta, il lato economico e sociale, i fatti, le opinioni, le indiscrezioni di un settore che sta crescendo e modificandosi con estrema rapidità. Ed è proprio in mezzo a queste pagine che si trova la rubrica curata da Maria Pezzi, che per Donna - dal 1984 e per quasi un decennio - ha prestato la sua penna raccontando la moda attraverso i suoi ricordi e incontri con i grandi della moda.
Donna è una rivista innovativa, che rinnova l’editoria di moda, diventando almeno per un decennio la più temibile antagonista di Vogue, testimone e protagonista degli esplosivi anni Ottanta, attraverso tutti i protagonisti, dai grandi della moda ai nuovi talenti, valorizzando il Made in Italy e non solo.
Donna: per capire la moda. Mensile di costume e attualità. Milano: Edimoda, 1980-2005
Vergani, Dario. Maria Pezzi, una vita dentro la moda. Milano: Skira, 1998
Vergani, Dario (a cura di). Dizionario della moda. Milano: Baldini Castoldi Dalai, 2009
Frisa, Maria Luisa (a cura di). Lei e le altre: moda e stili nelle riviste RCS dal 1930 ad oggi. Venezia: Marsilio, 2011
"Donna: 40 e non li dimostra", ST Superstudio magazine, 29/05/2020, https://www.at-superstudiomagazine.com/it/donna40enonlidimostra (ultimo accesso 21/07/2022)
[Marcella Mazzetti]